Il numero degli individui infatti andrà a determinare l’ ammontare della spesa.
Faranno inoltre la comparsa nuovi precetti volti all’ estinzione della manifestazione del privato pagamento della fattura.
Le differenze territoriali non influiranno sulle nuove tariffe, difatti il calcolo del consumo avrà ugual peso nelle diverse regioni italiane.
Per gli individui che dimorano è prevista una quota fissa non collegata all’ utilizzo.
Per calcolare il passivo totale sommeremo la quota fissa al consumo medio di ogni individuo.
Prescindendo il consumo del gruppo familiare ogni individuo ha diritto a 50 litri d’acqua giornalieri.
Il nuovo tariffario permetterà un risparmio compreso tra il 20% e il 50% rispetto alla classica bolletta.
Le famiglie con difficoltà economiche avranno una fornitura di servizi pubblici essenziali come previsto dalla legge.
Coloro che si troveranno al cospetto di casi di morosità avranno una sospensione dei servizi nel caso che il debito superi l’ ammontare della tariffa annua calcolata con le tariffe agevolate.
Alle regolari tariffe mensili saranno sommati dei supplementi rateizzati nel caso di riscontro di un debito minore.
Per quanto riguarda coloro che abitano un condominio il servizio non verrà tagliato nel caso in cui l’ amministratore del condominio abbia estinto almeno la metà del debito contratto.