MUTUO O AFFITTO? ECCO QUAL E’ PIU’ CONVENIENTE

Mutuo batte affitto. Il basso livello dei tassi di interesse unito alla garanzia Statale per i giovani di età inferiore ai 36 anni prevista dal decreto Sostegni bis in vigore dal 24 giugno farà da volano al mercato dei finanziamenti ipotecari. Lo rileva un’analisi di Telemutuo.

Secondo quanto rilevato, la rata mensile di un mutuo acceso per coprire dall’80% al 95% del finanziamento per l’acquisto di una abitazione a Milano, Roma o Napoli presenta oggi un valore inferiore rispetto al corrispettivo costo medio di locazione dello stesso immobile.

La simulazione realizzata dall’Ufficio Studi di Telemutuo, ha preso in considerazione i finanziamenti di durata compresa tra i 25 e i 30 anni che rappresentano quasi il 70% dei mutui richiesti dai giovani al di sotto dei 36 anni. In questa fascia, nelle città sopra citate, il costo della rata di un mutuo presenta un valore inferiore anche del 35% rispetto al canone di locazione dello stesso immobile.

“Mai come oggi risulta conveniente per un giovane acquistare casa piuttosto che andare in affitto, – ha spiegato l’amministratore delegato di Telemutuo – Non solo, infatti, i tassi di interesse si attestano su livelli vicini ai minimi storici ma la garanzia dello Stato prevista dalla normativa che entrerà in vigore il 24 giugno permette di accendere un mutuo, a certe condizioni, anche a soggetti con contratti di lavoro non del tutto stabilizzati. Questa concomitanza di fattori rende sempre meno conveniente affittare una abitazione con un’ottica di lunga durata. L’acquisto, rispetto all’affitto, permette infatti di capitalizzare le rate creando un effetto portafoglio che consente ai giovani di andare a costruirsi un patrimonio immobiliare a un costo addirittura inferiore a quello che avrebbero per prendere in locazione la stessa abitazione che oggi possono acquistare”.

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