CASA NUOVA O DA RISTRUTTURARE ?


il dilemma per chi decide di comprare casa al giorno d’oggi è sempre lo stesso compro una casa nuova o compro una casa usata da ristrutturare ?

In questo articolo valuteremo i pro e i contro di entrambe le decisioni.

Partendo da una statistica, sembrerebbe che le case più vendute nel nostro Paese non sono quelle nuove e dalla classe energetica alta, ma quelle già esistenti, da ristrutturare almeno parzialmente e di classe F-G. Lo ha reso noto un recente sondaggio congiunturale realizzato da Bankitalia in collaborazione con l’Agenzia delle entrate e Tecnoborsa.

Andiamo a vedere perchè….

 

Il 56% delle case vendute è in classe G. Anche se sta conquistando spazi rispetto al passato, nelle compravendite immobiliari, l’efficienza energetica non è ancora un elemento decisivo nelle scelte degli italiani.

Sicuramente la scelta è condizionata da due motivi:

1 La differenza di prezzo, il nuovo costa molto di più che comprare e ristrutturare l’usato sopratutto ora con tutti gli incentivi fiscali per la riclassificazione energetica e non solo.

2 La differenza degli spazi interni ed esterni alla casa, la maggior parte degli italiani amano avere ambienti ampi in casa, tuttavia questa qualità è molto difficile trovare sulle nuove costruzioni che sono sempre più essenziali e con ambienti ristretti.

Sta di fatto che, secondo uno studio realizzato da Enea, Fiaip e I-Com (Istituto per la Competitività), se nel 2017 da un lato si è registrata una crescita (+0,5%) del livello energetico del patrimonio abitativo, dall’altro, il 56% delle vendite totali ha riguardato immobili in classe G (la più energivora), il 24% nelle classi E ed F, il 13% nelle classi C e D e solo il 7% nelle classi energetiche A e B.

L’ipotesi di ristrutturare casa va considerata una delle strade più interessanti al giorno d’oggi nelle realtà a maggior tasso di dinamismo come i centri urbani di metropoli e città a vocazione turistica o di sicuro richiamo a livello economico e lavorativo.

Uno degli incentivi da tenere in considerazione è senz’altro la rete di bonus che coprono i lavori di recupero, modernizzazione e riqualificazione degli immobili, degli interni e degli infissi secondo i canoni dell’edilizia sostenibile, “green” e (perché no?) “a impatto zero”. Calcolando bene detrazioni, sconti e rimborsi si arriva a ottenere un significativo margine di profitto sull’operazione intera, con interessanti prospettive di guadagno in chiave futura. A seconda del budget a disposizione si può ovviamente puntare più o meno in alto, puntando a raggiungere l’obiettivo desiderato nei tempi e nei modi prefissati. La decisione va presa tenendo in considerazione una pluralità di fattori destinati a influire sulla scelta della tipologia di abitazione adatta ai bisogni di chi ci andrà a vivere. Non c’è dubbio che un single dalle esigenze personali e professionali assai vivaci avrà una naturale predisposizione al cambiamento nel nome del “tutto e subito” e anche questo potrà influire sull’investimento immobiliare in cantiere. Al contrario, una famiglia con bambini in età scolare sarà vincolata a considerare in una determinata maniera, molto più stringente, il fattore ambientale e cioè i servizi della zona in cui stabilirsi.

 

Optare per un appartamento nuovo di zecca significa eliminare alla radice i disagi e le incertezze legati all’ andamento dei lavori di ristrutturazione.

Chiaramente, non si deve trattare di un affare “alla cieca” da portare a termine sulla fiducia “costi quel che costi” e magari col fiato sul collo di tempi stretti dettati dalle circostanze o peggio ancora auto-imposti. Una casa in costruzione da acquistare sulla carta potrebbe rappresentare la migliore opzione, a patto che si abbiano le necessarie informazioni e quel minimo di senso degli affari che in casi del genere non deve mancare mai. L’opportunità di apportare delle modifiche in corso di realizzazione, pur non riguardanti le basi dell’opera e in particolare elementi portanti dell’edificio (si pensi al posizionamento degli scarichi) tiene aperte le porte al perfezionamento del progetto.

Sarebbe opportuno e utile, in ogni caso e al di là della disponibilità economica contingente, affidarsi a consulenti di fiducia e professionisti qualificati nel settore immobiliare anziché lasciarsi guidare dall’ istinto o, peggio ancora, da cattivi consigli di persone interessate. Nessuno, sia chiaro, potrà sostituirsi al diretto interessato al quale spetterà l’ultima parola sulla decisione da prendere sulla base delle esigenze specifiche e di altri fattori magari da lasciare sullo sfondo senza che di questi vengano informati gli altri attori della trattativa. I familiari, in fondo, contano di più di un agente che potrebbe anche suggerire scelte sbagliate. Mai, però, cedere alla tentazione di improvvisarsi esperti per pura presunzione!

Quali elementi conviene tenere in considerazione per non fallire il bersaglio?

Prima di tutto, come è giusto che sia, occorre ragionare “dati alla mano” soppesando numeri e dati concreti.

Man mano che si andrà avanti, la saggezza del bravo consumatore verrà fuori e farà la differenza: al contrario, i danni dell’inesperienza peseranno sempre di più facendo emergere i veri valori a dispetto delle fallimentari e illusorie previsioni! Il costo di un immobile proveniente da precedenti proprietà, al contrario, risulta per ovvie ragioni più accessibile rispetto alle quotazioni di mercato di appartamenti nuovi o in costruzione. Un acquirente ben informato, attento e deciso ad entrare nella proprietà sulla base di valutazioni mirate (sia oggettive che soggettive e contingenti) potrà concludere ottimi affari. Naturalmente, è necessario in tale chiave mettere sul piatto della bilancia parametri di fondamentale importanza come la classe energetica dell’unità abitativa, l‘anno di realizzazione e le altre caratteristiche tecniche che andranno a incidere sulla qualità della vita dei suoi futuri occupanti.

Non esistono dogmi in questo campo, ma fattori positivi e negativi da considerare in un complessivo bilancio dei pro e contro dell’operazione. Dal dilemma “comprare casa nuova o ristrutturata” non si esce facilmente senza una razionalizzazione di tutti gli aspetti che attengono alla natura dell’affare da portare a termine entro i tempi e nei termini prefissati. Trattandosi di transazioni molto onerose destinate a incidere sul benessere di più persone, spesso di un’intera famiglia comprensiva di minori o anziani, sarebbe il caso di andare con i piedi di piombo evitando pericolosi colpi di testa. I danni peggiori, infatti, si fanno per mancanza di informazioni e dell’equilibrio richiesto nell’ottica di una decisione di straordinaria delicatezza.

 

 

Contattaci

CHIUDI

. .