Sarebbero i prefabbricati il futuro del mercato immobiliare in materia di architettura e design; secondo infatti un articolo riportato solamente qualche giorno su La Stampa questo filone abitativo nel giro degli ultimi anni avrebbe subito enormi evoluzioni sotto diversi aspetti.
Non solo più strutture di piccole dimensioni, seconde case o capanni, oggi i prefabbricati creano spazi tutt’altro che scontati: prime case, anche su più piani, che in alcuni casi diventano veri e propri immobili di lusso con un occhio sempre attento all’ambiente e dal carattere sostenibile.
Cambia il concetto di prefabbricato
Non più solamente legno ma anche metallo, cemento, fino ad arrivare al cartone; i materiali utilizzati per la creazione delle case prefabbricate non conoscono più limiti. Le tecnologie si sono perfezionate, rendendo questi spazi sempre più modulabili e adattabili a seconda dei desideri e della volontà di personalizzare gli ambienti rispetto ai propri gusti. I punti di forza di queste particolari strutture non finiscono qui: si tratta infatti di case economiche ed ecologiche, attente all’ambiente e realizzate con materiali naturali.
La Montana House
Molti sono attualmente gli esempi che, a livello nazionale e internazionale, ben rappresentano l’evoluzione tecnica e stilistica dei prefabbricati, come il progetto ideato dallo studio di architettura Baragano, in Spagna, che ha realizzato nelle Asturie un’interessante struttura che rielabora in chiave contemporanea il concetto delle case prefabbricate. La vera rivoluzione riguarda sia i tempi di assemblaggio, che non superato le 5 ore in totale, sia l’alto grado di efficienza energetica che dimostra una crescente attenzione per le tematiche collegate alla sostenibilità e all’ambiente.
Fonte: Francesca Lauritano