ECCO PERCHÈ È MEGLIO NON RISPARMIARE SULLA PROVVIGIONE

Siamo onesti, in quanti di voi si sono posti questa domanda? Quel 3% a volte proprio non si digerisce.

Sembra uno spreco di denaro.

Ma voglio raccontarvi una cosa che mi è capitata l’ altra settimana con un cliente che mi ha raggiunto in ufficio per acquistare un appartamento in zona riviera romagnola da mettere a reddito.

Entra, si accomoda, offro il caffè ed esordisce così: l’avverto che sono molto scettico dopo quello che mi è capitato..

Ovviamente incuriosito chiedo: cosa le è successo da essere cosi scettico?

“Guardi lasci stare..

Due mesi fa girando sui portali immobiliari mi imbatto in un annuncio pubblicato su subito.it da un privato che vende un grazioso appartamento in zona Romagna a un prezzo che mi sembrava davvero vantaggioso.

Parto, vado a vederlo: carino! In ordine! Contesto carino! Ben abitato! Il proprietario persona disponibile, con tutta la documentazione rogito, planimetrie ecc.

Il proprietario: allora piaciuto?! Se mi fate un offerta e mi lasciate una caparra l’immobile ve lo prometto in vendita è vostro..

Al che vado al bar con la mia compagna per prendere un caffè e confrontarci.

Bene entrambi siamo convinti, ci piace, è vicino al mare, il prezzo è interessante, non ci tocca neanche pagare la mediazione dell’agenzia immobiliare: meglio di così?

A questo punto il venditore privato organizzatissimo, ha con se una bozza di offerta da compilare, la firmiamo entrambi, tratto ancora qualche migliaia di €uro sul prezzo, e lui mi dice che si può fare ad una condizione: LA CAPARRA DEVE ESSERE SODDISFACENTE…

Tira e molla, gli firmo l’offerta e gli stacco un assegno di caparra da quasi 10.000,00 €…

Tutti felici e contenti, facciamo ritorno a casa, rimaniamo d’accordo che mi avrebbe fatto chiamare da un notaio di sua fiducia per registrare il preliminare di vendita e per fissare la data di rogito.

Passa una settimana, due, tre, un mese..Lui non risponde più al telefono, messaggi, non vedo più il suo profilo su Facebook..sparito, il venditore è sparito! E nessun notaio mi chiama per registrare il preliminare con caparra versata e fissare la data di rogito.

Morale, mi rivolgo ad un legale per cercare di capire cosa è successo..

Gliela faccio molto breve, l’avvocato con i documenti del venditore e l’indirizzo mi comunica subito che sull’immobile ci sono svariate centinaia di migliaia di euro di ipoteche ( da estinguere in caso di mutuo)…

Circa il triplo della cifra totale da noi pattuita per la vendita dell’immobile…..

Finale: truffa, trattasi di truffa spietata. I quasi 10.000,00 € persi, e oltre al danno pure la beffa di dover pagare un legale per scoprire di essere stato truffato. Simile a quella di Totò quando vendeva la fontana di Trevi insomma..

Sono qui da lei perchè ho provato sulla mia stessa pelle che se non ti rivolgi ad un professionista, quel 3% ti sembra risparmiato, ma in realtà rischi di perdere molti più soldi”

Ci tenevo a raccontarvi questa esperienza perche sempre più persone credono che il 3% siano soldi sprecati, non meritati dalle agenzie immobiliari, che però abbiamo un ruolo fondamentale se svolgiamo bene il nostro lavoro.

Noi di RHS quando acquisiamo in vendita un nuovo immobile, la prima settimana la passiamo a reperire documentazione, rogito, planimetrie, ispezioni ipotecarie, controllo ipoteche, importi delle ipoteche, certificato di prestazione energetica, conformità urbanistica-catastale…

Questo per noi significa tutelare i nostri clienti, chi acquista e chi vende.

 

 

 

 

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